1. Dimensioni e passo della filettatura
Dimensione della filettatura (diametro): il dado deve avere la stessa dimensione della filettatura del bullone. La dimensione della filettatura viene generalmente misurata in unità metriche (ad esempio M6, M8) o imperiali (ad esempio 1/4”, 1/2”).
Passo della filettatura: il passo della filettatura si riferisce alla distanza tra le filettature sul bullone e sul dado. Nelle filettature metriche, questo è misurato in millimetri per filo, mentre nelle filettature imperiali è misurato in fili per pollice (TPI). Il dado deve corrispondere esattamente al passo della filettatura del bullone.
2. Compatibilità dei materiali
Stesso materiale: Idealmente, il dado dovrebbe essere realizzato con lo stesso materiale del bullone per garantire robustezza, resistenza alla corrosione e dilatazione termica costanti. Ad esempio, utilizzare dadi in acciaio inossidabile con bulloni in acciaio inossidabile.
Resistenza alla corrosione: In ambienti corrosivi, come le industrie marine o chimiche, scegliere dadi realizzati con materiali resistenti alla corrosione come acciaio inossidabile, ottone o acciaio rivestito da abbinare al bullone.
Compatibilità elettrochimica: In ambienti soggetti a corrosione galvanica, evitare l'uso di dadi e bulloni realizzati con metalli diversi che possono causare corrosione se a contatto.
3. Grado di resistenza
Forza corrispondente: Il grado di resistenza del dado deve corrispondere o superare il grado di resistenza del bullone. I gradi di resistenza sono indicati da numeri sugli elementi di fissaggio metrici (ad esempio, 8.8, 10.9) o da marcature sugli elementi di fissaggio imperiali.
Applicazioni ad alta resistenza: Per applicazioni con sollecitazioni elevate o portanti, assicurarsi che il dado sia dimensionato per il carico richiesto. Ad esempio, utilizzare dadi di grado 8 con bulloni di grado 8.
4. Tipo di dado
Dadi esagonali: Il tipo più comune, utilizzato in applicazioni generali. Sono disponibili nelle versioni ad altezza standard (intera) e più sottile (marmellata).
Dadi di bloccaggio: Progettato per prevenire l'allentamento dovuto a vibrazioni o carichi dinamici. I tipi includono dadi di bloccaggio con inserto in nylon, dadi di bloccaggio interamente in metallo e dadi di torsione prevalenti.
Dadi flangiati: Dispone di una lavatrice integrata per distribuire il carico su un'area più ampia, prevenendo danni alla superficie e riducendo la necessità di una lavatrice separata.
Dadi ad alette: Sono dotati di "alette" per un facile serraggio manuale, adatte per applicazioni in cui sono necessarie regolazioni o rimozioni frequenti.
Dadi a cappello: Avere un'estremità chiusa per proteggere le filettature esposte dei bulloni e fornire un aspetto finito.
5. Rivestimenti e finiture
Zincato: Fornisce resistenza alla corrosione di base ed è adatto per applicazioni interne.
Zincato: Offre una resistenza alla corrosione superiore per ambienti esterni o marini.
Ossido Nero: Fornisce una finitura decorativa e una leggera resistenza alla corrosione, comunemente utilizzata nelle applicazioni automobilistiche e dei macchinari.
Passivazione: Un processo applicato ai dadi in acciaio inossidabile per migliorarne la resistenza alla corrosione rimuovendo i contaminanti superficiali.
6. Considerazioni ambientali
Temperatura: Per le applicazioni ad alta temperatura, scegliere dadi realizzati con materiali come acciaio inossidabile, titanio o leghe ad alta temperatura.
Esposizione chimica: In ambienti esposti a sostanze chimiche, acidi o sali, selezionare dadi resistenti alla corrosione chimica, come quelli realizzati in acciaio inossidabile o leghe speciali.
7. Considerazioni specifiche sull'applicazione
Taglio e tensione: Considerare il carico che sopporterà il gruppo bullone-dado. Per i carichi di taglio possono essere sufficienti i dadi standard, ma per i carichi di trazione potrebbero essere necessari dadi o controdadi ad alta resistenza.
Accessibilità: In situazioni in cui lo spazio è limitato o l'accesso è difficile, prendere in considerazione l'utilizzo di dadi che possono essere facilmente installati o rimossi, come dadi ad alette o dadi con flangia incorporata.
8. Conformità agli standard
Standard internazionali: Assicurarsi che sia il dado che il bullone siano conformi agli standard pertinenti (ad esempio ISO, DIN, ANSI) per garantire compatibilità e prestazioni.
Standard specifici del settore: In alcuni settori, come quello automobilistico o aerospaziale, standard specifici dettano il tipo di dadi e bulloni da utilizzare. Verificare sempre il rispetto di questi standard.
9. Requisiti di coppia
Valori di coppia: La coppia richiesta per fissare il dado sul bullone deve rientrare nell'intervallo consigliato sia per il bullone che per il dado per evitare un serraggio eccessivo o insufficiente.
Lubrificazione: Se si utilizzano bulloni o dadi lubrificati, considerare l'attrito ridotto quando si determinano le impostazioni della coppia, poiché la lubrificazione può ridurre significativamente la coppia richiesta.
Conclusione
Quando si scelgono i dadi in base ai bulloni, è essenziale che corrispondano alle dimensioni della filettatura, al materiale, al grado di resistenza e al tipo. Anche le condizioni ambientali e i requisiti applicativi specifici svolgono un ruolo cruciale nella scelta del dado appropriato. Considerando attentamente questi fattori, è possibile garantire una soluzione di fissaggio sicura e duratura.
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